Ritengo che il tirocinio sia stata complessivamente un'esperienza molto significativa che mi ha permesso di metter in pratica concretamente gli studi e le conoscenze apprese all'università. Ho costruito una buona relazione con le educatrici del nido ed ho trovato in loro, in particolar modo con la mia tutor aziendale un vero e proprio punto di riferimento. Mi sono sentita accolta, supportata e compresa, le educatrici hanno saputo correggermi e farmi notare determinati comportamenti e dinamiche proprie del nido in modo professionale ed educato. Ho compreso l'importanza di un lavoro sinergico di squadra ai fini dell'educazione dei bambini, ho compreso inoltre lo stretto legame tra la teoria e la pratica , ho imparato a tener conto dell'imprevisto. Ho compreso come ogni bambino abbia un suo personale tempo di ascolto e di gioco, di riflessione e di crescita che alcune volte si scontra con i tempi organizzati e strutturati del nido, Ho potuto inserirmi operativamente nel progetto educativo annuale " Io e Camilla scopriamo il mondo" un percorso volto a dare ai bambini la possibilità di esplorare il mondo attraverso i 4 elementi: fuoco, aria, terra,acqua. Ho avuto l'opportunità di vedere 4 inserimenti al nido di bambini dai 12 ai 24 mesi, di comprendere le complesse e delicate dinamiche dell'ambientamento e il percorso di crescita all'interno della nuova realtà. Ho avuto la possibilità di muovermi nello spazio ampio del nido e di organizzare personalmente l'ambiente prima delle attività, di comprendere l'organizzazione e il valore intrinseco delle routine. Mi auguro che questa esperienza di tirocinio sia solo il primo passo nel percorso di educatrice di nido, e che ad essa seguano altre occasioni di pratica o di lavoro che ho scelto di seguire con passione.
sabato 29 agosto 2015
sabato 22 agosto 2015
L'ESPERIENZA PER ME
L'esperienza è stata senza dubbio molto arricchente e positiva. Inizialmente, nel progetto personale di tirocinio mi ero posta dei obiettivi autoformativi tra i quali conoscere e osservare i comportamenti dei bambini, acquisire competenze di analisi dei bisogni dei bambini e acquisire specifiche competenze sulla comunicazione de sugli interventi educativi che possono svilupparla. Posso dire di aver lavorato molto, ottenendo degli ottimi risultati dal punto di vista personale e professionale come educatrice. Aver messo in pratica un progetto sperimentale e nuovo in questa realtà è stato molto soddisfacente e stimolante, ho compreso l'importanza di una buona comunicazione con i bambini fatta di gesti, di comportamenti, di sorrisi e non solo di parole, ho compreso inoltre come esistano molti modi di avvicinarsi all'inglese "sporcandosi le mani, cantando, facendo un cerchio. All'inizio nella fase progettuale ho provato un po di ansia, non sapevo se quello per cui stavo lavorando potesse essere accolto positivamente dai bambini e dall'équipe ma poi supportata dal clima sereno e collaborativo del nido dall'allegria dei bambini ho trovato il terreno giusto per poter svolgere al meglio il mio ruolo. Il mio progetto di tirocinio sull'esposizione alla lingua inglese ha seguito una programmazione precisa e strutturata per permettermi di muovermi in modo consapevole e coerente e allo stesso tempo flessibile e creativa in quanto adattata per ogni bambino del gruppo. Credo sia infine importante porsi in un atteggiamento di ascolto e crescita , tenendo in considerazione il fatto che durante l'esperienza possono verificarsi degli imprevisti e che essa possa risultare magari nella fase iniziale fallimentare, è importante non scoraggiarsi e perseguire il progetto mettendo sempre al centro il bambino, le sue potenzialità e le sue caratteristiche in accordo con gli obiettivi del progetto e le metodologie dell'ente.
sabato 15 agosto 2015
L'ESPERIENZA PER I GENITORI
Ho avuto modo di ascoltare le impressioni di alcuni genitori al termine del tirocinio e sono
state molto positive, i bambini a casa ripetevano le canzoni e i gesti ad esse collegate e
spiegavano a modo loro ai genitori l’esperienza vissuta. I genitori con cui ho
parlato mi hanno ringraziato per il lavoro che ho portato avanti nel corso del
mio tirocinio, si sono mostrati interessati e attenti e mi hanno chiesto di
proporre questa esperienza anche in altri asili e realtà che ancora non hanno
fatto questo tipo di esperienze. Mi hanno confidato di essere rimasti un po’
perplessi inizialmente leggendo il progetto iniziale perché consideravano
“troppo piccoli “ i bambini per una esperienza di questo genere e in un secondo
momento di essersi ricreduti vedendo gli effetti che il progetto aveva sui
bambini.
Ho compreso concretamente l’importanza di una buona comunicazione e relazione
con i genitori.
sabato 8 agosto 2015
L'ESPERIENZA PER I BAMBINI
I bambini erano presenti quasi sempre tutti e
quindi hanno avuto la possibilità di sperimentare un vero e proprio percorso
giornaliero di crescita basato sul gioco e sulla musica, hanno dimostrato fin
da subito grande interesse per le attività proposte, si sono messi in gioco con
allegria e fin dalle prime settimane hanno cominciato a ripetere le parole in
lingua inglese, in un primo momento semplicemente ripetendo ciò che avevano
sentito e in seguito utilizzandole per uno scopo, esempi concreti possono
essere il momento del saluto iniziale o quello del saluto finale. Un aspetto
sicuramente da sottolineare è che i bambini distinguevano il personaggio Lilly,
dall’educatrice Laura , pur sapendo che erano la stessa persona, infatti non
indossando maschere ma solo un paio di orecchie la mia figura era completamente
riconoscibile ,nonostante questo durante il laboratorio di inglese si
rivolgevano a me chiamandomi Lilly e appena terminava tornavo per loro Laura. Ho
notato come i bambini che avevano fratelli più grandi a casa che utilizzavano
già l’inglese erano più veloci ad apprendere nuovi termini e a ripetere quelli
che già conoscevano questo perché lo scambio verbale con i fratelli a casa
permetteva di rafforzare tali termini. Non tutti i bambini hanno accolto la mia
proposta allo stesso modo, alcuni si sono messi in pratica fin da subito, altri
hanno preferito aspettare, osservare i loro compagni e agire attivamente con le
parole o con i gesti nel momento opportuno, alcuni ricordavano perfettamente
l’esperienza del giorno precedente altri
si lasciavano distrarre dall’attività del momento o dai compagni.
sabato 1 agosto 2015
FASE DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO
Questa terza e ultima fase è risultata personalmente molto importante anche se in realtà la
valutazione non si è limitata solo alla fine del progetto ma ha accompagnato
tutta l’attività, in particolare ho valutato
l’andamento del laboratorio di inglese durante il suo svolgimento oltre che
alla fine, avvalendomi di griglie di
osservazione, di una documentazione completa di annotazioni sul diario di
bordo.
Al termine del tirocinio e quindi dell’esperienza del laboratorio di inglese ho consegnato ai bambini e ai loro genitori tutto il materiale prodotto raccolto in una cartellina e cui ho allegato una copia del cd delle canzoni utilizzate durante il laboratorio, i testi delle canzoni e una lettera in cui spiegavo il contenuto del cd e l’esperienza vissuta dai bambini e da me. L’idea di raccogliere le canzoni e darne una copia ad ogni genitori è nata per favorire una continuità scuola-casa sull’esperienza che i bambini hanno vissuto nel laboratorio, uno modo per continuare ad ascoltare e ripetere le parole con cui hanno familiarizzato, oltre che un’occasione per i genitori di condividere con il figlio un’esperienza nuova e divertente.
Al termine del tirocinio e quindi dell’esperienza del laboratorio di inglese ho consegnato ai bambini e ai loro genitori tutto il materiale prodotto raccolto in una cartellina e cui ho allegato una copia del cd delle canzoni utilizzate durante il laboratorio, i testi delle canzoni e una lettera in cui spiegavo il contenuto del cd e l’esperienza vissuta dai bambini e da me. L’idea di raccogliere le canzoni e darne una copia ad ogni genitori è nata per favorire una continuità scuola-casa sull’esperienza che i bambini hanno vissuto nel laboratorio, uno modo per continuare ad ascoltare e ripetere le parole con cui hanno familiarizzato, oltre che un’occasione per i genitori di condividere con il figlio un’esperienza nuova e divertente.
Ecco altre immagini dei bambini durante il laboratorio
Iscriviti a:
Post (Atom)