PREMESSA: Il bambino da uno a tre anni è ancora nella fase dell’acquisizione della sua lingua madre e proprio per questo il suo cervello possiede una plasticità notevole. Se il bambino, già dal nido, entra in contatto con la lingua straniera (L2) ed inizia a giocare con essa, avrà la possibilità di apprendere in modo spontaneo e naturale le differenze tra i suoni delle due lingue, il tutto in un età in cui nulla è vissuto come un compito, bensì come puro divertimento, quindi: the sooner, the better (prima è, meglio è).
L’esperienza di gestire due lingue fin dalla prima infanzia si riflette in una serie di effetti positivi tra i quali una maggiore conoscenza spontanea della struttura del linguaggio. Giocare da subito con l'inglese permette al bambino di divertirsi al nido con delle attività svolte insieme agli amichetti ed all' educatrice, e gli regala per il futuro basi linguistiche inglesi uniche ed irripetibili. Questa possibilità viene considerata irripetibile perché familiarizzare fin da piccoli con la seconda lingua permette di acquisire una sensibilità ai suoni che la caratterizzano.
METODO: Il metodo prevede un approccio didattico che tiene conto dello sviluppo globale del bambino, rispettandone le esigenze sia dal punto di vista linguistico sia da quello della crescita in ogni suo aspetto.
TARGET: bambini dai 24 ai 36 mesi
TEMPI: Dal 19 gennaio 2015 al 27 febbraio 2015 .
Tutti i giorni dopo la merenda del mattino, per 20-30 minuti, cercando di creare una vera e propria routine dell’esposizione e dell’apprendimento della lingua inglese perché questo permette ai bambini di sapere cosa aspettarsi, di sentirsi a loro agio in un ambiente che conoscono, di divertirsi avendo certezze e punti di riferimento che li fanno sentire più sicuri.
TEMATICA:La tematica pensata è quella della corporeità, i bambini imparano a riconoscere le parti del loro corpo a usarlo per relazionarsi con gli altri e per esprimere le loro emozioni.
OBIETTIVI
1. Favorire la consapevolezza da parte del bambino di lingue diverse dalla propria ( language awarenes )
2. Favorire lo sviluppo della sensibilità fonetica del bambino nei confronti della lingua inglese attraverso l’ascolto e l’acquisizione di termini comuni
3. Favorire il confronto del bambino con gli altri membri del suo gruppo
4. Facilitare la capacità del bambino di fare ipotesi sui significati e di misurarsi con la creatività e la fantasia.
ATTIVITA’: L’educatrice propone ai bambini una serie di attività divertenti, rivolgendosi loro sempre in inglese. L’idea è di coinvolgerli senza forzarli e trasmettere loro la lingua con naturalezza, senza imposizioni. L'educatrice porta con sé ogni giorno una Fun Box: una scatola del divertimento con materiale adatto alle loro età e pronto per accompagnarli in tante età diverse, seguendo il tema pensato
La lingua è proposta in forma ludica attraverso l’ascolto di canzoncine, disegno, lavori manuali di vario genere,laboratori artistici motori e canto.
Ogni giornata del laboratorio di inglese si suddivide in 3 fondamentali parti:
1.Warm up: una fase di riscaldamento che segue il saluto ai bambini.
2. Fun box and practice: fase di scoperta delle sorprese giornaliere contenute nella scatola del divertimento e attività collegata.
3. Goodbye: la fase di chiusura dell’attività e di saluto.
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